MILANO - STASERA 11 Gennaio 2024 c'erano 25 persone più alcuni consiglieri, fra cui il promotore dell'assemblea Costantino Grimaldi (vedi twit precedenti). Presenti Referenti dei Comitati Cittadini Navigli e un ristoratore della Ascanio Sforza. Sono solo due i favorevoli alla ZTL: uno dei quali arriva a dichiarare che in largo Manusardi ci sarebbero meno aggressioni, più sicurezza e meno pisciate sulla piazzetta se venisse compresa nella ZTL: aggressori e pisciatori si anniderebbero tra le auto, secondo questa analisi eruditissima. Pochi approvano ingenuamente la ZTL, come fossero moralmente obbligati, come se fosse troppo cattivo l'ovvio e semplice NO da solo, ma lamentano che LORO STESSI non possono transitarvi oppure che non si erano accorti della cartellonistica verticale agli ingressi perchè mal visibile e quindi sono stati sanzionati ripetutamente e ora non sanno come fare. Alcuni consigliano di lamentarsi coi vigili, altri di ricorrere al Giudice di Pace. Un cittadino disapprova più fermamente, pensando alla limitazione al diritto di proprietà per esempio dei suoi box auto dove ad esempio non può più ricoverare veicoli non a lui intestati, quindi di amici o a lui solamente in uso con contratto di noleggio. Presente anche il rappresentante di un'azienda di via Pavia, traversa di Ascanio Sforza che porta in Corso San Gottardo, dove l'ubicazione dell'impianto impedisce a chi si immette di fare dietrofront per non entrare nel ghetto di Ascanio Sforza. Sono diversi anche abitanti in Via Pavia a lamentare lo stesso problema: vorrebbero semplicemente il varco spostato piu avanti di qualche metro, in modo da poter fare prima inversione: e l'orticello personale è salvo! Non sono mancate urla o comunque interventi da parte di pochissimi dei presenti, che chiedono la rimozione della ZTL, senza condimento politicamente corretto. FORSE apprenderemo piu notizie nei prossimi giorni. Intanto i consiglieri presenti dicono che porteranno le istanze al livello centrale e alla polizia locale. Si prevede un nuovo incontro, prossimamente. --- Lo Starnazzo Redazione lostarnazzo@libero.it